Regazzoni & Dalla
Milano - Fondazione Stelline - 1998
Gubbio - Centro Santo Spirito - 1999
Soncino - Rocca Sforzesca - 1999
Roma - Complesso del Vittoriano - 2000
Torino - Artissima (Galleria Ariete) - 2001
Bologna - Ex Chiesa di San Mattia - 2001
Bologna - Artefiera (Galleria Ariete) - 2002
La notte, la luna, le stelle, il mare, ritornano da vent'anni nelle canzoni di Dalla con una percezione dell'infinito: è sempre la natura che interpella ed è da lì che parte ogni forma d'arte, dai primitivi a noi. L'artista si misura sempre con la realtà per imitarla, correggerla, deformarla, eluderla, o per esorcizzare nell'informale l'angoscia che ne deriva nel non saperla dominare. Ogni persona sceglie di dedicare la propria vita ad una forma d'arte, cerca sempre un punto d'incontro tra il particolare e l'universale, tra il soggettivo e l'oggettivo. Ogni giorno al cavalletto, lavoro alla mia interiorità, ed ecco che qualcosa prende forma, come una gioia o una malinconia. Per che scrive una musica, una poesia, o si mette davanti a una tela bianca, la gioia è talmente intensa da diventare sofferenza, e viceversa: non si scopre la luce del giorno se prima non si è conosciuta l'ombra della notte.
Nelle parole di Dalla sento il tragico destino dell'uomo prigioniero di questa unione spirituale e materiale, sento una coscienza di questo vano tentativo di vincere una lotta che si sa già essere persa in partenza, ma da vent'anni la sua battaglia d'amore continua.
Ogni espressione artistica si può paragonare al calco di uno sforzo assoluto, unico, che in una parola, in un suono, in un segno, cerca di cogliere l'inafferrabile: ecco perché la Poesia è Musica!
E' colore! - Domenica Regazzoni (Peschiera Borromeo, dicembre 1998).
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